“Proposte per la riconversione dell’area mineraria di Santa Barbara” si è inaugurata il 16 gennaio la mostra nell’Auditorium del Museo Mine dell’antico Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni (Cavriglia, Arezzo). Protagonista è stato il masterplan della proposta progettuale “Santa Barbara Cycle Hub & Park”, sviluppata da parte del Gruppo di Ricerca del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi di Firenze. In totale sono state 12 le proposte elaborate da una squadra di studenti internazionali di architettura e urbanistica, che hanno individuato nuove strategie per la riconversione dell’area ex mineraria. Gli studenti provengono da ogni parte del mondo (Iran, Perù, Cina, Ecuador, India, Russia, Kosovo, Venezuela, Colombia, Etiopia, Argentina, Turchia, Danimarca, Polonia e Italia).
Le proposte sono state elaborate sulla base dell’analisi del territorio e dei risultati di un workshop organizzato con gli stakeholder il 25 Settembre 2017 a Cavriglia, che ha visto la presenza di circa 70 attori, quali rappresentanti delle istituzioni, esperti, imprenditori, associazioni locali, osservatori privilegiati del territorio e membri dello staff di Enel. Durante il workshop, sono stati studiati tre possibili scenari progettuali per lo sviluppo dell’area: un parco cicloturistico, un parco agricolo e artistico, un polo di ricerca nel campo delle geotecnologie e degli studi geofisici e sismici.
I temi sono stati esplorati nell’ottobre scorso presso l’Incubatore
di impresa di Cavriglia, dove i giovani hanno sviluppato delle proposte
progettuali (masterplan) preliminari. Filo conduttore: la ricerca di un
pieno equilibrio tra sostenibilità sociale, ambientale ed economica ponendo particolare attenzione al tema dell’occupazione. I lavori erano stati poi stati elaborati durante un semestre di studi, nei corsi di “Planning in Historical Context Studio” del Politecnico di Milano (Proff. Alessandro Balducci e Chiara Geroldi) e nel corso di “Politiche urbane e territoriali” dell’Università degli Studi di Firenze (Prof.ssa Camilla Perrone con la collaborazione della Prof.ssa Maddalena Rossi).
Gli scenari sono stati affrontati prima in modo distinto, mentre in seguito sono stati combinati tra loro. Sulla base del processo (analisi e ascolto del territorio, incontri con le istituzioni, risultati del workshop con gli stakeholder) è stata sviluppata la strategia spaziale denominata “Santa Barbara Cycle Hub & Park” da parte del Gruppo di Ricerca del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi di Firenze.
“E’ la prima volta che, nell’ambito del progetto Futur-e,
sperimentiamo la formula di sviluppo di scenari in maniera preventiva –
ha spiegato Marco Fragale, responsabile del progetto
Futur-e per Enel -.Abbiamo deciso di farlo rivolgendoci prima in maniera
trasversale agli stakeholder pubblici e privati del territorio, poi a
giovani provenienti letteralmente da tutto il mondo che hanno messo a
disposizione del percorso non solo le competenze, ma anche la loro
creatività e la loro esperienza di studenti inseriti in un contesto
internazionale”.
La mostra sarà visitabile fino al 30 gennaio 2018 negli orari di apertura del Museo Mine.