Si tratta di una costruzione risalente, nelle sue parti originarie, al XIV secolo ed in seguito ristrutturata e restaurata tra il 1923 e il 1931 dall’architetto Enzo Cerpi.
All’esterno, sulle facciate, il palazzo presenta vari stemmi dei Podestà succedutisi nel corso dei secoli. All’interno è conservato un quadro raffigurante Alessandro de’ Medici che rapisce una monaca, opera di Egisto Sarri. In origine sulla sommità della torre merlata ed oggi posta nell’androne del palazzo è una campana risalente al 1384 su cui è incisa un’iscrizione che celebra la sconfitta della parte Ghibellina; la campana è un bottino di guerra ed originariamente era collocata nel Castello di Susinana, in Romagna, fu concessa nel 1387 a Figline. La torre merlata, probabilmente a causa dal cedimento del terreno di fondazione, pende vistosamente. Verso la fine degli anni 80′ fu effettuato un intervento di restauro diretto da Francesco Gurrieri, per il consolidamento statico.
Ai piedi della Torre vi è una cappella di Piazza dedicata ai caduti di tutte le guerre, al cui interno fa bella mostra di sé una terracotta invetriata raffigurante la Madonna col Bambino tra i Santi Sebastiano e Antonio Abate, attribuita a Benedetto Buglioni.
Indirizzo
Piazza Bianchi50063, Figline Valdarno,