I frutti di questi campi sono così buoni che non provarli è impossibile. Per un assaggio che sia completo e che abbia anche un approccio culturale si potrà percorrere l’anello della Via dell’Olio, un percorso tematico di circa dieci chilometri. La vocazione rurale di questa terra la si percepisce anche con un semplice colpo d’occhio sulla campagna, punteggiata di casolari e tipiche case leopoldine, con le caratteristiche colombaie, strutture che erano deputate a ospitare allevamenti di uccelli. Le origini degli insediamenti della zona sono, con molta probabilità, notevolmente antichi, forse con una storia romana o addirittura etrusca. Certamente, come si può notare da ciò che si è conservato, Laterina e Pergine hanno vissuto un periodo vivissimo nel Medioevo. Ne è prova anche la gioiosa festa estiva di Laterina Medievale.
Diversi sono gli edifici, di vari momenti, che oggi si conservano e che meritano una visita. Nel centro storico di Laterina, per esempio, si incontrano l’antica Rocca e la Torre Guinigi, ma anche la piacevole Chiesa dei Santi Ippolito e Cassiano, che riporta un mosaico romano ben conservato. Quest’ultima è da vedere, in particolare, per il dipinto della Madonna attribuibile alla scuola di Andrea del Sarto. Fuori dall’abitato, nei pressi di Pergine, interessante è la Pieve di San Pietro a Presciano, di età paleocristiana. Non lontano, è possibile anche una totale immersione nella natura, grazie alla presenza della Riserva Naturale Valle dell’Inferno e Bandella, un’oasi verde che abbraccia un tratto del fiume Arno in cui incontrare animali in libertà e attimi di quiete.