Studenti in campo per rilanciare l’ex area mineraria Enel di Santa Barbara. Una squadra internazionale di 60 ragazzi, iscritti al quarto e al quinto anno delle facoltà di architettura e urbanistica al Politecnico di Milano e all’Università degli Studi di Firenze, è pronta a dar seguito ai risultati del workshop di Cavriglia dello scorso 25 settembre. Le ipotesi di recupero valutate allora da istituzioni, esperti e imprenditori locali tornano in esame nell’incubatore d’impresa del Comune toscano, dove fino al 13 ottobre saranno sviluppati masterplan preliminari.
Tre le proposte su cui lavoreranno gli studenti, dopo aver condotto sopralluoghi nell’area e una visita ad alcuni siti strategici del territorio: un parco cicloturistico che serva anche per sperimentare nuove forme di mobilità sostenibile; un parco agricolo-artistico dove spazi boschivi e a coltivazione si alternino ad aree creative; un polo di ricerca nel campo delle geotecnologie e degli studi geofisici e sismici, in grado di collaborare col mondo universitario e con l’incubatore di Cavriglia.
L’ex area mineraria di Santa Barbara, inutilizzata dal 1994 in seguito all’esaurimento del suo bacino lignitifero, rientra nei percorsi di riconversione per dare nuova vita a 23 centrali Enel del progetto Futur-e: avviare progetti sostenibili e innovativi su siti ormai dismessi, ma ancora in grado di essere utili per le comunità del territorio. Mentre l’impianto di Cavriglia è stato adattato a lavorare a ciclo combinato nel 2006, l’amministrazione comunale sta ora collaborando con Enel anche per creare nuovi servizi sulla circostante ex-area estrattiva di 1600 ettari.
I risultati dei team universitari, presentati durante l’ultimo giorno dei lavori, saranno poi ripresi e sviluppati durante il semestre di studi, per approdare infine in una mostra pubblica organizzata sempre a Cavriglia, nel mese di dicembre. I professori Alessandro Balducci e Chiara Garoldi, in collaborazione con Andrea Castellani, Francesco Galli e Alexandra Mary Haddad, metteranno i tre masterplan al centro del corso “Planning in Historical Context Studio”, curato dalla Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano (Polo territoriale di Mantova). Lo stesso verrà fatto dalla professoressa Camilla Perrone, in collaborazione con Maddalena Rossi e Flavia Giallorenzo, per il corso “Politiche urbane e territoriali” della Scuola di Architettura dell’Università di Firenze (Polo territoriale di Empoli).
Dalla Toscana alla Lombardia, Enel traccia ancora una volta la via dell’innovazione e della sostenibilità grazie a Futur-e.