Risalendo il corso dell’Arno, tra i ponti dell’Acqua Borra, del Romito e il romanico Ponte a Buriano si entra così nel regno dell’acqua e dei borri boscati, che oggi costituiscono le riserve naturali della Valle dell’Inferno e Bandella e di Ponte a Buriano e Penna. Muovendosi controcorrente, all’inizio il fiume scorre tranquillo tra le pareti pressochè verticali della Valle dell’Inferno, oggi imbrigliato dalla Diga di Levane, ma solo mezzo secolo fa il frastuono delle acque che si infrangevano sulle rocce incuteva timore ai passanti e ai coraggiosi “foderai” che guidavano il legname che fluitava dal Casentino verso Firenze e i cantieri navali di Pisa. Tra questi scenari mozzafiato ti colpirà la varietà di paesaggi che si aprono alla vista tra i folti boschi di cerro e farnia. Nel tratto centrale della riserva, le pareti diventano rive più dolci e, alla confluenza dell’Ascione, si aprono nell’area palustre di Bandella.
Indirizzo
Via Bandella52028, Terranuova Bracciolini,