Nuove forme di Turismo

Vantaggi del muoversi su due ruote

Inquadramento generale

Nuovi stili di vita e Turismo 2.0

L’insieme degli spostamenti a pedali genera in Italia un fatturato annuo di 6,2 miliardi di euro. Una cifra che unisce la produzione di bici e accessori, il cicloturismo e l’insieme dei valori aggiunti generati dall’utilizzo dei mezzi a due ruote come risparmio di carburante, benefici sanitari o riduzione di emissioni nocive.

Il fatturato dell’economia ciclabile supera nettamente i ricavi dell’export del vino e tra le voci in testa ci sono il cicloturismo, con due miliardi di euro, il mercato delle biciclette (di cui l’Italia è maggior produttore con una quota del diciotto per cento) con 1,1 miliardi e i benefici sanitari con poco più di un miliardo.
Ci sono dodici città italiane che hanno un interesse e un’attenzione alla mobilità ciclabile analoghe a quelle di altre realtà europee, con una quota di spostamenti in bici sul totale degli spostamenti urbani superiore al 15%. In testa ci sono Bolzano, Pesaro, Ferrara e Treviso.

Dati e numeri dimostrano come la bicicletta, oltre che un mezzo di trasporto ecologico, sia un volano economico anche in Italia. Questi numeri non potranno che migliorare grazie al supporto delle istituzioni, degli enti e degli imprenditori ai progetti dedicati alla mobilità ciclabile.
(Dati maggio 2017 – LIFEGATE)

“Con questo progetto il Valdarno Superiore potenzia la sua capacità di attrattiva per gli amanti della bicicletta. I turisti potranno percorrere strade di grande fascino, che attraversano borghi e paesaggi suggestivi, entrando in contatto con le eccellenze enogastronomiche del territorio e con le sue bellezze culturali e naturali che hanno radici nel paleolitico.”

- Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana
Come si viaggia oggi

Cicloturismo

Il cicloturismo è una forma di turismo praticata in bicicletta, con le varianti “treno + bici” o con i tour organizzati da agenzie che forniscono supporto logistico e trasporto bagagli. È una maniera di viaggiare che fuoriesce dai canoni e dai consueti itinerari del turismo di massa. Tali tipologie di turisti sono quasi sempre accomunati da una spiccata sensibilità ambientale, da una grande passione per la bicicletta come mezzo di trasporto e come stile di vita, da una vivace curiosità per i luoghi sconosciuti al grande pubblico. Il cicloturismo produce in Italia circa 2 miliardi di euro l’anno e ogni anno registra un nuovo incremento di appassionati e i numeri del 2015 del Ciset, il Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica, lo confermano. Se rispetto ad altri paesi europei, l’Italia è ancora agli esordi per numero di cicloviaggiatori (solo un 3% sul numero di viaggiatori italiani, circa 31 milioni, si sposta in bici), la vacanza a due ruote viene scelta da oltre il 4% dei viaggiatori tedeschi (oltre il 40% porta comunque in viaggio la bici nonostante si sposti con altri mezzi).
Quotidianità e non solo

Impatto ambientale

Gli spostamenti su brevi distanze con veicoli a motore sono i meno efficienti sotto il profilo del carburante e generano il massimo livello di inquinamento per chilometro rispetto ai viaggi su lunghe distanze. Si potrebbe quindi sostituire l’automobile con la bicicletta. La bicicletta è il mezzo di trasporto più efficiente sotto il profilo del consumo di energia. Non rilascia nulla nell’atmosfera ed è praticamente silenziosa. Da diversi studi emerge che le emissioni di CO2 dovute ai trasporti potrebbero essere ridotte sostituendo i viaggi brevi in automobile con spostamenti in bicicletta. Un minore uso di automobili può ridurre l’assottigliamento della fascia di ozono, diminuire gli effetti dei gas serra, lo smog fotochimico, le piogge acide e l’inquinamento acustico.
Una visione alternativa

Il ruolo sociale

Andare in bicicletta nel tempo libero, quindi, per una semplice escursione in giornata o per una vacanza, è divertente, consente di fare del sano movimento e di socializzare. La bicicletta rende raggiungibile un’ampia varietà di destinazioni a un numero maggiore di persone. In quanto modo di trasporto deve poter competere con le automobili per distanze (relativamente) brevi. Se combinata con i trasporti pubblici, può persino competere con le automobili sulle lunghe distanze.
Dati da non trascurare

Vantaggi per la salute

Sono davvero tanti gli studi scientifici che hanno analizzato l’impatto dell’andare in bicicletta sull’organismo. Non ci sono dubbi: pedalare migliora la salute del nostro cuore, tenendo alla larga le malattie cardiovascolari, vale a dire infarto e ictus. Un’indagine pubblicata sulla rivista “British Medical Journal” ha dimostrato che basta pedalare mezz’ora al giorno per dimezzare il rischio di infarto. Il segreto di questa attività sta nel fatto che non è particolarmente impegnativa per i muscoli e per i polmoni (esercizio aerobico).

Dati tratti da:
Lifegate, Legambiente, Federazione Italiana Amici Della Bicicletta, British Medical Journal, Associazione Cicloamici, Parlamento Europeo, Aci “L’Automobile”.